giovedì 14 gennaio 2010

VIOLENZA DONNE:MANJOO(ONU),ITALIA HA LEGGE MA SERVE SOSTEGNO

VIOLENZA DONNE:MANJOO(ONU),ITALIA HA LEGGE MA SERVE SOSTEGNO
(ANSA) - ROMA, 13 GEN - È positivo il fatto che l'Italia abbia una legge specifica contro la violenza sessuale, ma oltre all'aspetto della repressione bisogna rafforzare quello della protezione delle donne e della prevenzione. È l'opinione di Rashida Manjoo, special rapporteur dell'Onu sulla violenza di genere, che in questi giorni è in Italia per un ciclo di incontri, oggi a Roma, domani a Bologna e il 15 a Ravenna, su invito dell'Associazione Giuristi Democratici, della ong Pangea e della rete nazionale dei centri antiviolenza. «Ci vuole - ha detto Rashida Manjoo all'ANSA - più attenzione alla protezione sociale delle donne che hanno subito violenza, più risorse economiche per sostenere i centri antiviolenza, e sul lato della prevenzione una maggiore tutela della salute femminile e più attenzione ai bisogni di istruzione delle donne». Secondo la relatrice delle Nazioni Unite, sul fronte delle pari opportunità in Italia negli ultimi 5 anni si sono fatti passi avanti. «Una delle maggiori preoccupazioni del Comitato per l'applicazione della Cedaw (la Convenzione per l'eliminazione delle discriminazioni contro le donne) - ha spiegato - è stata la scarsa rappresentatività delle donne nella politica italiana. Ora forse grazie alla legge sulle quote rosa le cose sono un pò migliorate, anche se la legge mi sembra che voglia garantire la rappresentanza femminile a livello nazionale ma non a quello locale. E comunque almeno voi avete una legge: in molti Paesi non c'è nemmeno quella». E per concludere una domanda: «Il Comitato, nelle sue ultime raccomandazioni all'Italia, nel 2005, invitava tra l'altro il governo a lavorare sugli stereotipi di genere, sul fronte della cultura e dell'educazione. C'è un problema di arretratezza culturale. Dal 2005 ad oggi è stato fatto qualcosa?». (ANSA). AB 13-GEN-10 15:53 NNN